venerdì 31 ottobre 2014

Nilza Costa LIVE a Pescasseroli (AQ)


Lo scorso 17 agosto, la cantante brasiliana di musica afrojazz Nilza Costa, si è esibita in concerto a Pescasseroli (AQ) con l'accompagnamento di Federico Codicè (chitarra), Roberto Rossi (voce e batteria) e Pippi Dimonte (contrabbasso).
Il video è prodotto da Studio Soundlab di Bologna (IT).  

Recensione Nilza Costa su "A proposito di jazz"


E’ brasiliana di Salvador de Bahia, ma adesso vive e lavora a Bologna: stiamo parlando di Nilza Costa, una vocalist brasiliana che grazie ad una voce potente e personale, ha tutte le carte in regola per imporsi nel mondo del jazz.

In questo disco d’esordio la tematica è facilmente intuibile dallo stesso titolo: si tratta di canzoni di protesta in cui si mette l’accento sulle tematiche del terzo mondo e sui suoi rapporti con i Paesi industrializzati. Dal punto di vista musicale, l’ispirazione viene dall’Africa filtrata attraverso la particolare sensibilità di una brasiliana che ama il jazz. Ecco quindi echi tribali mescolarsi con il blues, con il samba, con il jazz. Insomma un miscuglio originale e gradevole che mette in particolare evidenza le doti della vocalist la quale canta con voce profonda in portoghese, yorubà (l’antica lingua degli schiavi africani) e italiano.

Ad accompagnarla un vasto organico variabile composto in prevalenza da strumenti a corda, con un pizzico di elettronica, in cui , dal punto di vista jazzistico, spicca il nome di Carlo Atti al sax alto presente purtroppo in un solo brano. Ed è proprio in una certa staticità e pesantezza dell’accompagnamento ritmico che si può trovare qualche punto debole dell’album: una maggiore fantasia sarebbe stata auspicabile. Tra i pezzi più significativi il brano d’apertura – “Obanixa” – un inno alla vita che pone in particolare evidenza la chitarra di Peppe Siracusa, ma soprattutto “Soberania Popular”, il pezzo di denuncia più forte con il sax soprano di Gianluca Sia che duetta magnificamente con il violino di Claudio Cadei e la chitarra di Massimo Donno, mentre fuori contesto ci è parso l’unico brano non firmato dalla Costa, vale a dire “Lettera della Terra”.

Scritto da Gerlando Gatto on 16 ottobre 2014. Postato in I nostri CD, Primo piano, Recensioni



venerdì 24 ottobre 2014

Pippi Dimonte & Overcrowded Duo su AnimaJazz

La puntata n° 625 di “ANIMAJAZZ” , ideata e condotta da BRUNO POLLACCI in onda GIOVEDI 2 Ottobre alle 20, su PUNTORADIO,anche in immediato podcast su http://animajazz.eu ed in streaming su www.puntoradio.fm si aprirà con il grande pianista e compositore italiano STEFANO BOLLANI che con Mark Turner, ts, Bill Frisell, g, Jesper Bodilsen, b, Morten Lund, d, ci proporrà una elegante composizione originale intitolata “Alobar e Kudra”tratta dal suo ultimo CD intitolato "Joy in Spite of Everything", pubblicato dalla “ECM”. Continueremo con la brava pianista e compositrice americana ANN REYNOLDS che insieme a alla sua band “Clave Gringa”, dal CD "Para Cuba Con Amor", ci farà ascoltare una sua interessante composizione originale intitolata "Fun-Que"Sarà poi il momento del grande contrabbassista e compositore GIOVANNI TOMMASO (nella 2a foto a sinistra) che con il suo straordinario “Consonanti Quartet” (Giovanni Tommaso, b, Mattia Cigalini, sax, Enrico Zanisi, p e Nicola Angelucci, d) dal nuovo CD "Conversation With My Soul", pubblicato da “Parco Della Musica Records”, ci farà ascoltare una sua composizione originale intitolata “Mr. Cao Tico”. Ci ascolteremo poi il valido gruppo PERIPHERAL VISION che ci farà ascoltare una particolare composizione originale intitolata “Backbone”, tratta dal CD Sheer Tyranny of Will”. Sarà poi la volta della sensibile cantante LAUREL MOORE che con la sua band ci proporrà una sua bella versione di "Always In My Heart”, tratta dall'EP "One Lady Jazz”. 
Chiuderemo quindi la serata con il bravo bassista e compositore PIPPI DIMONTE che con “THE OVERCROWED Duo” (Alessandro De Lorenzi, g e Nicola Benetti, d) ci proporrà una sua interessante composizione originale intitolata “Growind Down”, tratta dal CD “Morning Session”  prodotto da “Studio SoundLab”. 
Ricordiamo che "ANIMAJAZZ" si può ascoltare GIOVEDI in immediato podcast su http://animajazz.eu ed in streaming su www.puntoradio.fm e potrà essere effettuato il download della puntata, dall'area podcast del sito http://animajazz.eu.. Buon ascolto.

"ANIMAJAZZ"
in collaborazione con l'ACCADEMIA D'ARTE DI PISA, Pisa – http://accademiadartedipisa.jimdo.com.

Recensione Nilza Costa su Rebel Base

Nilza Costa is a Brazilian from Ondina near Salvador, Bahia, who'se been living in the Italian city of Bologna since 2006. In her music she reconciles jazz, soul, blues and reggae with influences from Brazilian samba, candomblé, cantigas de roda (children's songs) and maculelê, with Africa never being far away. For each track on 'Revolution, Rivoluzione, Revolução', Costa's debut effort, the Brazilian singer seems to have found the perfect balance between melody, voice and percussion, pulling her audience back and forth between a jazz club and a candomblé ceremony. Absolute                                                             discovery! 

                                                                                                          - Rebel Base

Recensione di Nilza Costa su Tropicalidad



Nilza Costa is een Braziliaanse uit Ondina bij Salvador da Bahia die in 2006 in het ItaliaanseBologna belandde. In haar muziek verzoent ze jazz, soul, blues en reggae met invloeden uit Braziliaanse samba, candomblé, cantigas de roda (kinderliedjes) en maculelê, waarbij Afrika nooit veraf is. Voor elke track op Revolution, Rivoluzione, Revolução, Costa's langspelerdebuut, lijkt de Braziliaanse zangeres het perfecte evenwicht gevonden te hebben tussen percussie, melodie en stem, waarbij de luisteraar steeds heen en weer geslingerd wordt tussen een jazzclub en een candomblé-ceremonie. Absolute ontdekking!

Tropicalidad

lunedì 20 ottobre 2014

Vétsera om set


The Vétsera are a duo of electronic music with influences from techno, house and break

beat, composed by Marco Benatti and Stefano Artini.


They alternate the production of original tracks with the activity of DJ.

This performance is recorded in Soundlab on 25 September.



Live: Nilza Costa world music, afro jazz. Bologna (IT)

16 November 2014

21:00 h 6 €



Nilza Costa präsentiert ihr Debüt-Album


“Revolution, Rivoluzione, Revolução”

Sie nimmt uns mit auf eine Reise zu den Ursprüngen der in Salvador, Bahia, geborenen Sängerin und erzählt von einem mystischen Brasilien. Nilzas “schwarze” Stimme lässt den Hörer eine Vergangenheit entdecken, verknüpft mit den Mythen und Traditionen eines Volkes, das durch die Musik den Weg zur Emanzipation fand.


Die musikalische Mischung des Albums aus World Music und Afro Jazz – den Wurzeln der afro-brasilianischen Nilza – mit Samba, Jazz, Reggae und Blues, entstand in Zusammenarbeit mit Künstlern aus der Region um das italienische Bologna:
Mit Gitarristen wie Giancarlo Bianchetti, Peppe Siracusa und Massimo Donno,
Perkussionisten wie Roberto Rossi und Cristian Vistoli,
am Altsaxophon Carlo Atti,
Geige spielt Claudio Cadei,
Davide Garattoni den Kontrabass,
Manuel Dimba Monteiro ist am Schlagzeug,
am Sopransaxophon Gianluca Sia,
Choristinnen sind Silvia Donati, Carlotta Monti e Francesca Biancoli


Bei Live-Auftritten besteht die Besetzung von Nilza Costa aus:
Roberto Rossi, Schlagzeug
Federico Codicé, Gitarre
Pippi Dimonte, Kontrabass



Rockit Recenzionen

http://www.rockit.it/nilzacosta



Jetzt lebt sie in Bologna, ist aber Brasilianerin, aus Salvador de Bahia, heißt Nilza Costa und arbeitet als Sängerin, was sie verdammt ernst nimmt, unterstützt durch eine wirklich sehr kraftvolle und gleichzeitig eindringliche Stimme.
"Revolution, Revolution, Revolução" ist ihr Debüt-Album, es ist unnötig zu sagen, worüber die Texte sprechen. Was am meisten auffällt, sind  Klänge und Rhythmen:

ein Musikkonzentrat was selbstverständlich von Afrika ausgeht und nach Bahia führt, dort zwischen dem eigenen Volk verweilt, bei seinen Geschichten, die oft den Geschmack von Elend, Wut und Hoffnung haben. Sehr gute World - Music, die ihre Stärken im ersten Stück findet, "Obanixa", ein Song mit einer überzeugenden Melodie, die gut afrikanische Klänge mit brasilianischen Rhythmen kombiniert und die ihre Stärke in der guten Gesangstechnik von Nilza hat; "Obanixa" ist eine Hymne auf das Leben, regenerativ und spirituell, gut von dem hervorragenden Gitarristen Federico Code unterstützt.

"Afrika" ist ein originales Afrobeatstück mit jazzigen Arrangements die manchmal hilfreich, manchmal etwas gezwungen, aber immer innerhalb eines Klangrahmens positioniert sind, und die in eine Lyrik und in eine mehr als interessante Musikalität fließen. "Soberania Popular" ist das markierteste Stück Sozialkritik auf dem Album, ein Patchanka Rebell innen mit Revolução, mit einem Alt-Saxophon, das wie aus einem Ensemble von Michael Nyman klingt, im Duett mit Violine und Gitarre, leicht und harmonisch, immer von Perkussionen unterstützt, die nie nur reine Zierde sind.


Neun Tracks für etwas mehr als 30 Minuten: das Gefühl, ein gutes musikalisches Produkt vor sich zu haben, wobei es sich um ein Debüt handelt, und eine Künstlerin, die ihren eigenen Gefühle (auch den politischen) mit Natürlichkeit und Leidenschaft freien Lauf lässt.