venerdì 5 dicembre 2014

Carlo Maver - Tracce d’Africa (2014)

Il flautista, compositore e bandoneonista bolognese realizza il suo terzo e ultimo album, le cui forme di partenza sono quelle del jazz ma lo stile del disco si avvale poi di elementi appartenenti alla cultura musicale del cosiddetto “continente nero”. Fondamentale in questa direzione la presenza della componente etnica, curata ed esaltata dal batterista Roberto Rossi in un modo tutto personale.

Il vero protagonista è però il flauto traverso (Maver), che si impone, ma senza perdere la propria coesione con il contesto, sugli altri strumenti che lo accompagnano: chitarre (Giancarlo Bianchetti), basso elettrico (Davide Garattoni), sax (Achille Succi) ,vibrafono (Pasquale Mirra) e percussioni (Danilo Mineo, Roberto Rossi).

L’esperimento, da parte del compositore, di amalgamare lo stile jazzistico con altre influenze musicali non si ferma però soltanto alla musica africana, in quanto rispetto ad alcune tracce possiamo parlare anche di tango jazz, definito in particolar modo dalla presenza del bandoneon (Maver). Scelta discutibile: troppe pretese rischiano di far allontanare il progetto dallo spirito africano iniziale. In questo senso ricordiamo anche la partecipazione della cantante Silvia Donati che presta la sua voce per l’unica traccia non esclusivamente strumentale dell’album.

Timbricamente e ritmicamente variegato, espressivo e a tratti oserei dire intimistico, ma non sempre dotato di una coerenza interna, il lavoro di Maver è degno comunque di essere ascoltato con attenzione.

Virginia Settesoldi


lunedì 1 dicembre 2014



Nilza Costa live at KIT Café, a very suggestive location next to Rhine river in Dusseldorf, Germany
19th November 2014




With Federico Codicè (Guitar), Pippi Dimonte (Double bass) and Roberto Rossi (Drums)